Chi Siamo
Mi chiamo Andrea Zecchin e ho inventato Crosspick, il plettro per chitarra che si distingue per il suo design, i materiali e la sua versatilità.
È stato riconosciuto il valore innovativo e inventivo di Crosspick anche da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Crosspick nasce nel 2015 da una mia necessità concreta: avevo bisogno di un plettro per suonare e, come spesso accade, non ne avevo uno a portata di mano, perso nel “buco nero” in cui scompaiono i plettri dalle tasche di noi chitarristi.
Così ho iniziato a cercare in casa qualcosa che potesse imitare la flessibilità di un plettro, e alla fine ho scelto una vecchia scheda telefonica, una di quelle che amavo collezionare anni fa. Con un taglierino le ho dato la classica forma a “triangolo smussato” e ho iniziato a fare un po’ di strumming sulla chitarra.
Qualche giorno dopo, mi ritrovai nuovamente questo plettro tra le mani mentre indossavo la croce carmelitana che mi era stata regalata da un vecchio frate. Il mio sguardo rimbalzava tra i due oggetti, e pensai a quanto sarebbe stato interessante realizzare un plettro a forma di croce. Non solo perché non avevo mai visto nulla di simile, ma anche per il valore sacro e spirituale che questo simbolo porta con sé.
Così, con un taglierino, trasformai il triangolo iniziale facendovi spuntare i quattro bracci della croce carmelitana: due più corti e due più lunghi. Solo alcune settimane dopo scoprii quella che sarebbe diventata la caratteristica più innovativa di Crosspick.
Al termine di una suonata, passando il plettro tra le corde mediali della paletta, mi accorsi che i due bracci corti della croce vi si ancoravano perfettamente, senza alterare la sonorità delle corde, che rimanevano comunque pronte per essere suonate.
Rimasi stupito dalla facilità con cui il nuovo plettro poteva essere riposto e ripreso all’istante! Capii subito che non avrei più perso plettri nelle tasche dei jeans: Crosspick sarebbe sempre rimasto lì, fissato tra le corde, pronto all’uso sulla mia chitarra.
Suonando con gli amici, mi resi conto che l’idea era non solo originale, ma anche estremamente funzionale. Con determinazione, e insieme a mio fratello, trasferimmo i disegni dalla carta al computer, utilizzando un modellatore solido simile ad AutoCAD.
Ci vollero mesi di prove per giungere a un design che ci convincesse davvero e, infine, alla deposizione del brevetto.
Ma il viaggio di Crosspick non si è fermato qui... il progetto è in continua evoluzione: accogliamo con entusiasmo i feedback di appassionati e musicisti, considerandoli risorse preziose per migliorare. Collaboriamo anche con tecnici per la ricerca e lo sviluppo, esplorando materiali high-tech ancora non presenti sul mercato.
Crediamo profondamente nel valore della collaborazione tra musicisti, tecnici e persone appassionate di strumenti e musica: è questo che orienta e arricchisce la qualità del nostro prodotto.
"Crosspick nasce in casa, in famiglia. Da una produzione dal basso per merito dell'intuizione arrivata sicuramente dall'Alto"